E accaduto nel pomeriggio di ieri, nei pressi del rione San Francesco di Acilia. Un 65enne romano, pensionato, a seguito di un animato diverbio con il genero 37enne, preso dallira, ha imbracciato il suo fucile da caccia esplodendo un colpo al suo indirizzo, senza riuscirvi solo grazie al provvidenziale intervento della figlia che lo ha spintonato nel momento in cui stava premendo il grilletto.
I fatti sono accaduti in un appartamento di via Francesco Fregolla, dove il 65enne convive con la moglie, la figlia con il compagno e il loro bimbo nato poco più di un mese fa. Erano da poco passate le 17:00, quando il papà del bambino, il 37enne, disoccupato e con qualche precedente alle spalle, come già più volte accaduto in passato, ha avuto un acceso diverbio con il suocero 65enne per problemi connessi alleducazione del bambino, il tutto aggravato da qualche bicchiere di troppo che entrambi avevano assunto. La discussione è degenerata al punto che lanziano ha deciso di puntare il fucile contro il genero e sparare senza esitazione alcuna. Il bersaglio non è stato colpito perché la figlia del 65enne, accortasi in tempo di quanto stava per accadere, si è lanciata verso di lui spingendolo di lato e facendogli perdere la mira. Subito dopo, il 37enne ha disarmato il suocero ed ha nascosto larma in attesa dellarrivo dei Carabinieri, allertato da lui stesso dopo aver fatto salire sulla sua auto moglie e figlioletto. In pochi istanti, sul posto sono arrivate le gazzelle del Nucleo Radiomobile di Ostia e della Stazione di Acilia. Nellabitazione, i Carabinieri hanno trovato lanziano ancora in preda allira che, nonostante ciò, ha subito ammesso le proprie colpe senza opporre alcuna resistenza. Larma è stata sequestrata mentre il 65enne è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli, dove sarà interrogato nelle prossime ore.