ACEA, SIT IN CAMPIDOGLIO CONTRO ACCORDO MEKOROT:”MARINO FERMI FURTI A PALESTINA”

    Una catena di fogli a piazza del Campidoglio, con 7.114 firme raccolte in tutto il mondo contro l’accordo tra Acea e la società idrica israeliana Mekorot. È la protesta del Comitato No accordo Acea-Mekorot, in presidio con una ventina di attivisti, affiancatisi ai circa 200 dei Movimenti per il diritto all’abitare già presenti, all’ingresso di Palazzo Senatorio. “7.000 firme per dire no all’accordo Acea-Mekorot, no ai ladri d’acqua in Palestina” recita il cartello esposto davanti alle transenne presidiate dalle Forze dell’ordine.  Stephanie Westbrook del Comitato denuncia: “La Mekorot, violando palesemente il diritto internazionale, porta avanti il furto dell’acqua dalla Palestina, per venderla alle colonie costruite illegalmente in Cisgiordania. Così più di 100.000 palestinesi connessi alla rete idrica si vedono ridurre drasticamente le risorse idriche, soprattutto d’estate, per il profitto israeliano”. Westbrook contesta l’operato di Acea, che “fa affari con questa società di ladri. Abbiamo un incontro con il gabinetto del sindaco Marino, a cui chiederemo di interrompere subito la collaborazione, come già fatto dall’Olanda per lo stesso motivo”. Gli attivisti faranno sentire la loro voce anche nei prossimi eventi ufficiali: “Saremo all’assemblea di Acea del 5 giugno”, promette il Comitato.