Negoziati che si sono contraddistinti non solo per la lunghezza ma anche per lenorme nervosismo, che ha portato il numero uno del Cremlino a spezzare una matita, e confusione, come dimostrato dalla voce di una svolta uscita in mattinata e poi subito smentita dai protagonisti. Prima dellaccordo finale il leader ucraino Poroshenko aveva lasciato la seduta dichiarando che non cerano ancora buone notizie e che la posizione russa, soprattutto riguardo la linea di demarcazione della linea di separazione tra i ribelli e le forze di Kiev, salvo poi tornare sui propri passi e continuare la discussione con Hollande, Merkel e Putin, ai quali si è anche aggiunto il rappresentante dellOsce, lorganizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Heidi Tagliavini. Intanto, incuranti di tutti gli accordi e i patti stipulati, continuano gli scontri in Ucraina, dove sono rimasti uccisi due soldati ucraini e nove civili nelle ultime 24 ore a causa dei combattimenti e dei bombardamenti. Scontri che vanno avanti dunque, in attesa di una fatidica tregua dopo la tempesta.