È stato firmato un accordo per l’ingresso di Eip, fondo svizzero specializzato in renewables ed energy transition, in Plenitude. A firmare sono stati Eni, Plenitude ed Energy infrastructure partners.
L’accordo è che entra in Plenitude attraverso un aumento di capitale fino a 700 milioni di euro, capitale che dopo l’operazione diverrà pari a circa il 9% del capitale della società. L’importo iniziale dell’aumento di capitale è stato concordato dalle parti ed è pari a 500 milioni. Con questa operazione salirebbe a 700 milioni entro l’inizio del 2024.
“Abbiamo realizzato un’ottima operazione. Grazie a questa, esplicitiamo il valore di Plenitude, ne rafforziamo la struttura finanziaria per supportare ulteriormente la sua transizione energetica e il suo percorso di crescita e stabiliamo una partnership di lungo termine con un investitore finanziario di primario livello internazionale in grado di contribuire alla ulteriore creazione di valore da parte di Plenitude – ha detto l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi – Infine, miglioriamo ulteriormente la struttura del capitale di Eni, riducendo il leverage netto consolidato e rafforzando la base patrimoniale. Si tratta di un risultato fondamentale nello sviluppo del nostro modello satellitare, un’iniziativa strategica chiave volta a valorizzare i nostri business ad alto potenziale, creando le condizioni per una crescita indipendente, garantendo l’accesso a nuove risorse finanziarie e dando evidenza del loro valore di mercato”.
“Abbiamo compiuto un importante passo avanti nella valorizzazione di una delle nostre società strategiche che, insieme alla nostra società per la mobilità sostenibile Enilive è focalizzata sulla commercializzazione di prodotti sempre più decarbonizzati e sull’abbattimento delle emissioni Scope 3 nel nostro percorso di transizione energetica” ha continuato.