Salvo grazie al giubbotto antiproiettile che porta sempre con sé. Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, è stato aggredito a Monza mentre stava realizzando un servizio sulle piazze di spaccio della città. Un lavoro rischioso, che l’inviato svolge ormai da anni mettendo a repentaglio la sua stessa incolumità. Non è la prima volta, infatti, ce Brumotti viene aggredito.
È successo anche a Monza nella giornata di ieri, quando l’inviato di Striscia si era recato a Monza per mettere in luce la delicata situazione legata alla droga. Mentre era nei pressi di una piazza, secondo il suo racconto, sarebbe stato aggredito insieme a ad un operatore da due pusher, che hanno accoltellato ad una gamba l’operatore e al torace lo stesso Brumotti.
“A un certo punto gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti”, ha spiegato lo stesso Brumotti che se l’è vista brutta. L’operatore è stato ferito ad una gamba per fortuna in modo lieve tanto che non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso.
Poteva andare molto peggio invece a Brumotti, che è stato invece colpito al torace. Per fortuna l’inviato di Striscia indossava il giubbotto antiproiettili che gli ha salvato la vita, ammortizzando il colpo ricevuto, come mostrato da Brumotti in un video in cui ha spiegato la dinamica dell’accaduto. Un altro spiacevole episodio che ha visto protagonista l’inviato, sempre pronto a rischiare la vita per dare luce alla verità.