“Finalmente il divorzio è avvenuto e si apre uno spiraglio. Abbiamo ottenuto, speriamo, un primo risultato: non dovremo più confrontarci con ArcelorMittal ma con persone capaci e competenti per discutere di siderurgia e rilanciare gli stabilimenti ex Ilva salvaguardando salute, ambiente e occupazione. Siamo consapevoli che la strada sarà in salita, ma daremo finalmente alla fabbrica una nuova possibilità”.
Acciaierie d’Italia, Palombella (Uilm): “Serve una persona che conosca il ciclo dell’acciaio e come si produce facendo attenzione all’ambiente”
Dunque, ha proseguito Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, “Nelle prossime ore verrà nominato un primo commissario, ci hanno assicurato che sarà una persona con spiccate conoscenze siderurgiche, proprio come chiesto da noi. Serve infatti una persona che conosca il ciclo dell’acciaio e come si produce facendo attenzione all’ambiente, preservando le comunità senza dover rinunciare a un’eccellenza italiana. Finalmente il divorzio da Mittal è realtà, da oggi si deve cambiare pagina”.
Acciaierie d’Italia; Palombella (Uilm): “Avviata amministrazione straordinaria, ora incontro con il Commissario”
Poi il segretario generale della Uilm ha rivelato: “Abbiamo appreso la notizia che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ammesso Acciaierie d’Italia alla procedura di amministrazione straordinaria, con decorrenza immediata, nominando come Commissario straordinario Giancarlo Quaranta. Pur ritenendo l’amministrazione straordinaria un provvedimento estremo, alle attuali condizioni rappresenta l’unica possibilità per salvare e rilanciare l’ex Ilva, l’ambiente, i lavoratori e le imprese dell’indotto, e i lavoratori di Ilva As”.
Acciaierie d’Italia; Palombella (Uilm): “Aspettiamo un incontro nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo da perdere, 20mila lavoratori aspettano risposte concrete e definitive”
“La nomina di Quaranta – aggiunge Palombella – risponde alle caratteristiche preannunciate dal Governo nell’incontro di ieri sera: è una persona competente, che conosce il settore siderurgico e l’azienda da molti anni. Ci aspettiamo da subito un cambio di passo rispetto alla gestione fallimentare del passato e aspettiamo di conoscere quali saranno i primi interventi da mettere in campo”. Infine, conclude il sindacalista, “Nell’augurargli un buon lavoro, ci aspettiamo un incontro nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo da perdere, 20mila lavoratori aspettano risposte concrete e definitive”.
Max