Una parte importante dell’arredo del bagno è costituito dagli accessori; si tratta di oggetti che abbinano funzionalità e design e contribuiscono a definire lo stile d’arredamento prescelto per l’intero ambiente. A differenza di quanto si possa pensare, la scelta e la collocazione degli accessori da bagno deve rispettare dei parametri ben precisi, in maniera tale da contribuire concretamente alla funzionalità ed alla praticità di tutto l’ambiente. In questo articolo vediamo come sceglierli al meglio e come posizionarli in modo impeccabile.
Quali sono i principali accessori da bagno
Gli accessori da bagno possono essere suddivisi in due categorie principali: a muro e da appoggio. I primi vanno fissati direttamente alle pareti mentre gli altri possono essere sistemati su di un ripiano. Per il resto, questo genere di complementi d’arredo presenta caratteristiche specifiche in relazione alla destinazione d’uso ed alla ‘zona’ del bagno in cui vanno installati o posizionati. I portasciugamano, ad esempio, possono trovare collocazione sia ai lati del lavabo che di fianco ai sanitari, poiché si tratta di due punti in prossimità di un rubinetto (dove, quindi, è più probabile che vi sia necessità di asciugare le mani). In linea di massimo, gli accessori per il bagno sono i seguenti:
- ganci e appendini;
- portasapone a muro o da appoggio;
- dispenser per sapone liquido;
- portasciugamani;
- portarotolo per la carta igienica;
- lampade e piantane;
- cesti per la biancheria;
- scopino per il water con relativo contenitore;
- tappetini antiscivolo per box doccia e vasca;
- sgabelli;
- pensili supplementari.
Si tratta, perlopiù, di oggetti di uso quotidiano, pratici e facili da reperire, tanto presso un qualsiasi negozio o retailer si tramite e-commerce specializzati che commercializzano anche accessori da bagno come ad esempio inbagno.it. Sfogliare un catalogo digitale, inoltre, è un buon metodo per valutare tutte le possibili soluzioni e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Va tenuto presente, in fase di scelta, come ogni articolo debba essere congruente con lo stile d’arredo del bagno, così da non creare contrasti che potrebbero risultare poco gradevoli.
Come collocare correttamente gli accessori
La collocazione degli accessori all’interno del bagno, come già accennato, deve assecondare ‘regole’ ben precise, soprattutto in funzione dell’aspetto pratico.
Il portarotolo e il portascopino vanno collocati vicino al wc, a destra o a sinistra a seconda della disponibilità di spazio. L’altezza ottimale di installazione del portarotolo è compresa tra i 40 cm ed i 60 cm (al massimo 70 cm), a prescindere dalle caratteristiche del singolo modello. Naturalmente, per questione di praticità, l’accessorio non va posizionato troppo lontano dal vaso: il consiglio è quello di mantenere una distanza che non superi i 20-30 cm.
Per quanto riguarda i portasciugamani, va tenuto anzitutto tenuto conto del tipo di asciugamano o salvietta e, di conseguenza, il punto di installazione. Vicino al lavabo, dove vanno tenute le tovagliette per il viso e per le mani, l’altezza consigliata oscilla tra i 110 cm e i 140 cm; a seconda della conformazione dell’arredo, l’accessorio può essere collocato su uno o entrambi i lati del lavabo. Gli appendini a fianco del box doccia, dove tenere gli accappatoi o i teli, invece, vanno applicati più in alto, ad almeno 150 cm dal pavimento. Il porta tovaglietta a fianco del bidet, invece, deve essere fisiologicamente posto più in basso, più o meno alla stessa altezza del portarotolo (anche per creare una gradevole simmetria).
I dispenser per il sapone, se da appoggio, non hanno una collocazione prestabilita. Se, invece, si tratta di modelli a muro, possono essere applicati a lato dello specchio, sullo stesso piano del bicchiere porta spazzolino. Gli oggetti più ingombranti (ceste per la biancheria, sgabelli e piantane) vanno posizionati dove c’è abbastanza spazio per utilizzarli comodamente.