Dunque la storica Legge 194 sull’aborto non si tocca. Come è noto, oggi a Montecitorio, ha avuto luogo la discussione sulla discussa proposta di legge per decidere l’eventuale istituzione di un’apposita commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Dopo una pausa, alla ripresa dei lavori, Andrea Ostellari – sottosegretario alla Giustizia – ha proposto una riformulazione dell’ordine del giorno n.2, accettata da Ascari Stefania, che ha a sua volta chiesto un nuovo voto sull’odg, così come riformulato al termine del quale la Camera ha approvato. Va detto che, precedentemente, la Ascari aveva espresso il suo parere negativo che, riassumendo, “impegna il governo ad astenersi dall’intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte ad eliminare o limitare il sistema di tutela garantito dalla legge 194 del 1978“.
Dal canto suo Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, ha poi commentato: “Abbiamo costretto il governo ad una marcia indietro: c’è l’impegno esplicito e chiaro a non modificare la 194. Non c’è spazio possibile per i tentativi delle forze più conservatrici e oscurantiste della destra contro le donne“..
Max