Il numero degli aborti in Italia continua a calare, tanto che rimane alto quello degli obiettori di coscienza della sanità tra cui ginecologi,anestesisti e infermieri. Viene da chiedersisee l’eventuale riduzione degli aborti sia dovuta a una crescita della cultura della vita. Secondo informazioni giornalistiche negli ultimi anni sono state vendute circa 5400.000 confezioni di ” pillole del giorno dopo“. E’scientificamente dimostrato come l’assunzione di questa pillola impedisca l’annidamento dell’embrione già formato e la pillola del giorno dopo viene descritta come esclusivamente contraccettivo,ma in realtà come dichiara Carlo Casini presidente del Movimento della vita, non è altro che una pillola abortiva. Infatti sono diminuiti gli aborti, ma tale diminuzione è causata anche da una enorme clandestinità dell’aborto. Casini inoltre dichiara che grazie al suo movimento, ha aiutato a nascere circa 16 mila bambini tra il 2012 e il 2013. Questa associazione ha salvato molti bambini, è vero, sono molte infatti i numeri dei centri e dei servizi di aiuti alla vita di cui centinaia di donne sono accolte, assistite, ascoltate e aiutate, ma sono anche molte le manifestazioni, tra cui negli anni precedenti c’è stato un manifesto ritenuto non ammissibile, perché poteva suscitare un eccessiva ansia in coloro che non intendevano aderire, manifesto con la foto di un bambino con la scritta ” mamma non uccidermi, ti voglio bene”. Questo triste fenomeno dell’aborto è una delle cause del declino demografico del nostro Paese, tanto che come scrivono i vescovi citando le parole di Papa Francesco, il nascituro ha un ruolo importante non solo per la famiglia, ma anche per l’intera comunità,citando che “i bambini e gli anziani costituiscono il futuro del popolo: i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienze e la saggezza della loro vita” .