“Equitalia e’ un rapporto criminogeno tra Stato e cittadini. E’ un rapporto che deve essere cambiato”. Lo ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera. “Equitalia va abolita – ha aggiunto – per una questione di giustizia”. “Questo paese sta venendo giu’, e’ sfasciato, sta franando. Noi siamo pronti a prenderlo, a prendere le macerie”. Secondo Grillo, Matteo Renzi e’ “un pagliaccetto messo li’ che fa tutto il entro il 25 maggio, e fa voto di scambio con gli 80 euro, una roba da vergognarsi: tagliano l’Irpef e aumentano le tasse regionali”. Grillo ha sparato a zero anche contro Berlusconi. Mezza giornata alla settimana ai servizi sociali per aver evaso? E’ un affare”. E ancora. La legge sul voto di scambio, che oggi sara’ votato al Senato, “e’ la piu’ grande vergogna di questo paese”. Grillo ha spiegato che nel pomeriggio andra’ al Senato e assistera’ ai lavori dalla tribuna perche’, ha detto, “voglio guardarli in faccia, voglio capire perche’ il Pd e’ tornato sui suoi passi”. Il leader M5S si e’ dichiarato fiero di essere populista. “Io sono fiero di essere populista, e’ l’espressione piu’ alta della politica oggi. E dovrebbero ringraziarci di essere qui perche’ senza di noi ci sarebbero i nazisti e i fascisti”. E poi ha lanciato un appello ai giornalisti presenti: “Almeno non perseguitateci e non avallate le menzogne, rischiate qualcosa, rischiate anche il posto”.