“Abbiamo anticipato di 20 giorni le misure prese poi dal Governo, anticipato decisioni prese dal Nord con grande ritardo. Ci ricordiamo alcune frasi come ‘Milano non si ferma’, ‘Bergamo non si ferma’. Un segretario di partito, che è anche un mio amico, è andato a fare un brindisi, ma siccome Dio c’è ha beccato il Covid“.
Come sempre tra il serio ed il ‘faceto’ (ma non troppo), il vulcanico governatore campano, Vincenzo De Luca, si è concesso di buon grado alle domande postegli da Bruno Vespa nell’ambito della convention dell’Alis, in quel di Sorrento (Napoli).
De Luca: “Malocchio a Zingaretti? M sono difeso”
Ovviamente risate a valanga e, quando qualcuno chiede a De Luca se per caso avesse fatto ‘il malocchio’ a Zingaretti, il presidente campano spiega serafico che “Non gli ho fatto il malocchio, mi sono difeso con le unghie e con i denti, per esempio rispetto al rientro dalla Lombardia di nostri concittadini. Abbiamo tenuto conto di tutti i rischi e credo che abbiamo fatto un miracolo doppio perché, anche se non se ne parla, la Regione Campania è quella che riceve meno di tutte le regioni d’Italia come riparto del fondo sanitario nazionale“.
Max