Intorno all’una di questa notte, un ragazzo afroamericano è stato ucciso da un poliziotto nei pressi di un distributore di benzina nel sobborgo di Berkley a St. Louis, non lontano dalla città di Ferguson. Stando alle prime informazioni, la vittima si chiama, Antonio Martin, di 18 anni. Le circostanze dell’accaduto non sono ancora del tutto chiare, stando a delle prime dichiarazioni da parte della polizia, la vittima ha rifiutato di sottoporsi a dei controlli e ha estratto un arma contro i due agenti, i quali hanno risposto aprendo il fuoco. A parlare sull’accaduto di questa notte è, Brian Schelman, portavoce della polizia che ha dichiarato, «Temendo per la propria vita, l’agente di Berkeley ha sparato diversi colpi di pistola, colpendo il soggetto e ferendolo mortalmente». La vittima, Antonio Martin, era somigliante con un criminale ricercato dalla polizia per una rapina. La vittima era in compagnia con un suo amico. I due poliziotti hanno ordinato ai due ragazzi di sottoporsi a dei controlli, intimando di stendersi a terra, uno dei due ragazzi non si è opposto, ma la vittima non ha accettato. Uno dei due agenti ha intimato, Antonio Martin, di obbedire puntando l’arma alla testa, purtroppo è avvenuta la tragedia, il ragazzo è stato ucciso. Ricordiamo che, nella stessa zona lo scorso agosto sono iniziate le proteste della comunità di afroamericani per l’uccisione del giovane, Michael Brown. Subito dopo alcune ore dall’accaduto, una folla è giunta presso la stazione di benzina per protestare contro quest’ulteriore atto di violenza.
24 dicembre 2014.