Giro di vite per la “mobilità tradizionale”, entro ottobre controlli stringenti sulle biciclette (almeno a Roma) che, in base ad una delibera duna decina danni fa, potranno essere usate esclusivamente lungo le piste ciclabili e nei parchi per uso sportivo e tempo libero. Adibite alla locomozione su strada saranno i cicli a pedalata assistita od elettrici, che dovranno essere immatricolati ed assicurati. Stessa sorte per le storiche “botticelle”, le carrozzelle vanno definitivamente in pensione e perché sarebbero “lesive della salute del cavallo”: viene quindi vietata la trazione animale per le strade di Roma. Sarà solo possibile farne uso commemorativo, e durante manifestazioni autorizzate, nei soli parchi pubblici. Giro di vite similare anche a Venezia per le gondole, da fine agosto fuori legge. Situazione davvero difficile. Mentre per i vetturini sono previste licenze gratuite di taxi, invece i ciclisti non in regola dovranno piegarsi ad abbonamenti al trasporto pubblico od all’acquisto di vettori a pedalata assistita con chiaro numero di telaio, in regola con norme europee e codice della strada, naturalmente coperte da assicurazione. Alquanto difficile sarà far rispettare le norme ai tanti senza fissa dimora (molti detnia rom) che usano la bicicletta, con portapacchi e carrellino, per trasportare rottami metallici ed oggetti trafugati dai cassonetti dei rifiuti. Il Comune di Roma è seriamente intenzionato a mettere un freno all’emorragia di risarcimenti a ciclisti e pedoni, e per via delle cattive condizioni delle strade. Roma intende darsi un volto nuovo, serio, anche dichiarando guerra ad ambulanti ed artigiani abusivi. E dopo lo sgombero, avvenuto oggi, del campo rom presso Camping River, in via della Tenuta Piccirilli (zona Tiberina) in Campidoglio starebbero organizzando la “tolleranza zero” verso “senza fissa dimora”, occupanti abusivi e cittadini che usano come abitazione principale roulotte e camper occupando stanzialmente il suolo pubblico. Non si esclude che i sequestri di roulotte e camper inizino nel perimetro capitolino già dai primi di agosto. I residenti nei palazzi di circonvallazione Ostiense si dicono soddisfatti da queste notizie, e rammentano che da anni denunciano come interi nuclei familiari usano mezzi di trasporto come fossero abitazioni, in barba a norme sanitarie ed occupando parcheggi riservati alle vetture dei residenti. Quindi regole ferree con tutti…rom, clandestini e italiani non in regola con le norme abitative e lavorative.