Il professore della Sapienza Ciro Villani, la giornalista Gemma Giovannelli e l’artista Renzo Arbore (ad honorem) sono stati premiati dal comune di Jenne (Roma). Così s’è svolta ieri la cerimonia di insediamento (e formalizzazione) della seconda edizione del premio giornalistico Nazionale “Jenne perla della cultura”.
Il bellissimo borgo di Jenne è situato nella Valle dell’Aniene. Ci si arriva percorrendo la suggestiva strada dei monasteri benedettini, che da Subiaco costeggia l’Abruzzo come il Lazio (siamo lungo il confine regionale). Michele Cucuzza (già giornalista Rai e conduttore) è stato eletto presidente della giuria nominata da Giorgio Pacchiarotti (Sindaco del Comune di Jenne). Vice Presidente è stato eletto il professor Fausto Capalbo (presidente dell’Iceps, Istituto Internazionale per la cooperazione economica), segretario il giornalista Daniele Imperiale (consigliere dell’Ordine dei giornalisti) e componenti della giuria il dr. Ruggiero Capone (saggista ed autore di programmi tivù), don Gaetano Maria Saccà (preside Accademia Medicina Osteopatica), il professor Gaetano Caricato (presidente onorario del centro Studi Fogazzaro di Jenne) e membro di diritto lo stesso Sindaco di Jenne.
L’amministrazione comunale di Jenne ha coniugato la seconda edizione del premio coniugando il dibattito culturale e l’ascolto di musica classica. S’è esibito il soprano Angela Nicoli (Teatro dell’Opera di Roma) presentata da Tonino Bernardelli ed accompagnata dal quintetto Refice. Presente all’evento anche l’editore Michele Maria Biallo.
Dopo aver formalizzato di insediamento, la giuria ha provveduto a conferire ex aequo il premio della seconda edizione al professor Ciro Villani (Primario della Divisione Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Umberto I° ) e con la seguente motivazione: “Dotato di una insigne perizia professionale, trasmette e comunica una eccezionale umanità nel rapporto con i pazienti. Inoltre il contenuto dei suoi molteplici interventi in trasmissioni televisive e pubblicazioni di diversa natura, assume connotati proficui inel contesto dell’informazione medico-sanitaria e sulle patologie in trattazione. E’ un valido testimone della deontologia professionale ricondotta al Giuramento di Ippocrate nella più alta rispondenza alla realtà”.
Mentre per la giornalista Rai Gemma Giovannelli il conferimento del premio è avvenuto con la seguente motivazione: “si è particolarmente distinta per le sue capacità umane e professionali nel raccontare il disastro ambientale, specificamente riferito agli eventi sismici che hanno interessato il reatino e le zone viciniore. Riesce a coniugare un forte sentimento di umanità narrativa entrando nel merito delle problematiche sapendo scrivere e descrivere argomenti drammatici “in punta di penna”, ossia nel rispetto del dolore ma con spazio ad una denuncia realista e di speranza. Ha assolto dunque pienamente ai dettami della deontologia sapendo tener conto dei limiti che un professionista della comunicazione deve avere nell’indagare e nell’esporre fatti legati a tragedie che colpiscono le persone negli affetti più cari. La sua competenza, riesce a fornire uno spaccato obiettivo con una comunicazione sia scritta che verbale in grado di raggiungere tutte le generazioni e ceti sociali.”
La giuria ha poi conferito il Premio ad honorem a Renzo Arbore, la consegna ufficiale avverrà nella serata del 17 Agosto a Jenne, al termine del concerto di chiusura festeggiamenti estivi. I giurati hanno dibattuto durante lo svolgimento dei lavori, in particolare Michele Cucuzza s’è soffermato sulla spinta culturale che il Premio giornalistico intende dare alla cittadina. Il Sindaco Giorgio Pacchiarotti ha ringraziato il copioso intervento della cittadinanza, tutta riunita nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Jenne, promettendo ulteriori iniziative tese porre la cittadina tra le mete turistiche.