A 75 ANNI CI HA LASCIATI DAVID ZARD, LEGGENDARIO MANAGER MUSICALE: NESSUNO COME LUI

    Per chi mastica di musica al nome di David Zard sono associati i migliori momenti della musica ed i migliori rappresentati mondiali di tale spettacolo. Parliamo di artisti del calibro di Cat Stevens, Elton John, Tina Turner, Lou Reed, Frank Zappa, Rolling Stones, Genesis, Bob Dylan, Madonna, Michael Jackson. Ha inoltre prodotto show e musical come il ’Notre-Dame de Paris’ di Riccardo Cocciante, e ’Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo’. Dunque la sua morte, avvenuta stamane all’Ospedale Gemelli dopo una lunga malattia, non può che far male: si spegne un’epoca a dir poco inimitabile, vissuta al meglio, con impegno, serietà ed eleganza, come lui soltanto poteva fare. Leggendario produttore discografico, impresario e, come abbiamo visto, soprattutto organizzatore di concerti, Zard era nato a Tripoli il 6 gennaio del 1943 da una famiglia di religione ebraica. Poi, nel 1967, con la famiglia furono costretti a lasciare la Libia, a seguito delle persecuzioni contro gli ebrei in concomitanza della guerra dei 6 giorni. Le sue abili capacità di persuasione, incorniciate da una bellissima presenza, aiutarono molto il capace manager, tra l’altro padrone assoluto di lingue come l’italiano, l’arabo, l’inglese, il francese e l’ebraico: doti preziose ed indispensabili per trattare sempre ogni ‘affare’ in prima persone, direttamente con l’interessato. Anche in Italia ha lavorato con diversi artisti: dal primo Branduardi all’ultima Gianna Nannini, passando – anche qui – per il ‘meglio’ della nostra produzione discografica. Memorabile negli ultimi tempi la sua personale ‘crociata’ contro il sistema dei secondary ticketing, fenomeno a suo giudizio ’pilotato’. Ci mancherà davvero David Zard. Tanto…
    M.