Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa a firma di Giovanni Delle Cave, vice presidente dellAssociazione Familiari e Vittime della Strada, in merito allincidente che ha visto 4 giovani perdere la vita a Verona. Dopo la strage lo spettacolo della morte. La preoccupazione cresce non soltanto per le tante vite spezzate o invalidate, ma anche per la quasi assenza di reazioni corrispondenti, anche a livello dell’opinione pubblica e della gente comune. Sembra che a queste morti ci si stia rassegnando, abituandosi quasi fossero ineluttabili o un tributo da pagare al dio del profitto e della velocità. Oltre lo strazio dei genitori, dei parenti, degli amici, non c’è da parte dei pubblici poteri un’azione, un programma mirato almeno ad una seria inversione di tendenza.
Ad ogni strage segue il solito rituale: il sindaco che proclama il lutto cittadino,i politici nazionali addolorati,(DI COSA NON LO SAPPIAMO) il prete che si appella al valore della vita, la gente che applaude le bare e la televisione che tutto riprende e diffonde. Lo spettacolo della morte è servito. Dopo non accade più nulla, fino alla prossima strage. Così non si può continuare! Bisogna fare qualcosa per porre fine alle stragi. Lassociazione europea familiari e vittime della strada, da sempre in prima linea per la sicurezza stradale dice basta e ora di intervenire seriamente e con urgenza chiediamo insistendo il reato di Omicidio stradale per i conducenti ubriachi o drogati e l ergastolo della patente.