Nella seduta odierna il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza anche una mozione che impegna il presidente della Regione e la Giunta ad attivarsi affinché il complesso monumentale del Castello di Santa Severa sia un bene di notevole ed esclusivo interesse pubblico e bene inalienabile.
Con latto di indirizzo, promosso dal consigliere Gino De Paolis (Sel), si chiede di riaprire il complesso monumentale alle visite guidate che gli operatori museali hanno sempre condotto dal 1996 fino allinizio del cantiere di restauro nel 2005, consentendo a migliaia di cittadini e turisti di accedere alla Torre Saracena, alla Rocca e ai suoi fossati, alle chiese del borgo, alle mura poligonali nella Cantina della Legnaia.
Il presidente Zingaretti e la Giunta vengono inoltre impegnati ad attivarsi per rilanciare il progetto comprensoriale del sistema Cerite-Tolferatano-Braccianese e per listituzione di un tavolo di lavoro tecnico-politico, per affrontare le problematiche legate alla definizione del futuro del Castello, che comprenda Regione, Provincia e Comune.
Presente in aula lassessore alla Cultura Lidia Ravera, che ha dichiarato: Condivido lo spirito secondo cui un luogo straordinario per pregi culturali, artistici, archeologici infatti già bene inalienabile sia mantenuto lontano da qualsiasi dimensione di privatizzazione pensabile o immaginabile e sia al servizio dei cittadini.