“Tornare a vincere qui, dopo le difficoltà dello scorso fine settimana, significa molto. Adoro i back to back, sarà bellissimo correre già la settimana prossima in Ungheria. Grazie al mio team, la Mercedes e a tutti i ragazzi in fabbrica. Annata bizzarra, ma è bello poter guidare ed esprimersi a questo livello. Siamo riusciti a portare la macchina al traguardo, evitando i cordoli. Sono grato di essere tornato al primo posto, mi sembra sia passato tantissimo tempo dall’ultima volta“.
Dopo la strepitosa pole di ieri, conquistata sul Red Bull Ring di Spielberg, a fronte di condizioni meteorologiche ‘proibitive’, quella di oggi si può definire tranquillamente come una ‘vittoria annunciata’.
Infatti l’ottimo Lewis Hamilton come è partito, così è arrivato, riscattando la brutta prova della scorsa prima prova in Austria. Per l’inglese al volante della Mercedes quella di oggi in Stiria è stata la vittoria numero 85 della sua carriera.
Buona anche la gara delle Red Bull. Renault in affanno
Dietro di lui il compagno di scuderia, il finlandese Valtteri Bottas, ed il comunque sempre lucido Max Verstappen alla guida della Red Bull, a sua volta inseguita dall’omonima pilotata da Alexander Albon il quale, ha preceduto Lando Norris (McLaren), e le due Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll.
A seguire, Daniel Ricciardo (Renault), il ‘compagno’ Carlos Sainz, e Daniil Kvyat (Alpha Tauri).
Disastro Ferrari: una partenza… col ‘botto’!
Un capitolo parte merita la ‘disastrosa’ performance delle Ferrari, entrambe costrette ad abbandonare prima della conclusione.
Vettel: “Già ieri abbiamo preso la strada sbagliata”
“Io ero in lotta con altre due macchine, ero in curva 3. Charles ha preso l’interno, non mi aspettavo provasse lì il sorpasso, non credo ci fosse spazio. Peccato sia successo qualcosa che avremmo dovuto evitare. Io non avrei potuto fare nulla, cercavo di guidare nel modo più tranquillo possibile, poi mi son ritrovato un danno alla macchina e mi sono ritirato”. Così uno sconsolato Sebastian Vettel prova a riassumere la ‘beffa delle beffe’: un brutto impatto proprio fra le due ‘rosse’ al primo giro, tale da chiamare in pista la safety car. Per il tedesco non c’è stato nulla da fare, ed aggiunge che “Non abbiamo potuto provare il passo gara, la macchina dava buone sensazioni al venerdì ma ieri abbiamo preso la strada sbagliata. Con gli aggiornamenti mi sarebbe piaciuto fare la gara…”.
Leclerc: “E’ tutta colpa mia, sono deluso…”
Non è andata certo meglio all’altro pilota del ‘Cavallino’, Charles Leclerc il quale, cambiata l’ala anteriore ai box, ha tentato una rimonta impossibile dall’ultima posizione, con il ritiro pochi giri dopo: “Mi sono scusato con Sebastian. Sono sempre onesto, oggi non sono stato assolutamente bravo”, ammette subito il pilota monegasco, “Sono deluso di me, era difficile fare una performance come domenica scorsa, ma è colpa mia. Mi spiace tantissimo per il team che ha lavorato tanto per portare qui un upgrade”.
Purtroppo il Gp è così, non sempre sono tutte rose e fiori forse, paradossalmente, a giocare un brutto scherzo è anche la ‘pressione’ che comporta correre per una scuderia prestigiosa, dove ogni occasione può essere quella buona. E infatti, confessa Leclerc: “Non ci sono scuse, avevo tanta voglia di far bene, forse troppa. Ho visto un buco, mi sono detto ‘ci provo’. Avrei dovuto pensare di più – aggiunge sconsolato – oggi è completamente colpa mia, mi dispiace…”’.
Max