Non si placano le proteste a Belgrado, capitale della Serbia. Dopo la guerriglia urbana di ieri sera, provocata dalla decisione del presidente Aleksandar Vučić di adottare un nuovo coprifuoco per l’intero fine settimana nella città, anche oggi i manifestanti stanno assediando il Parlamento per protestare contro la deriva autoritaria del governo e le ‘bugie di Stato‘ nella gestione dell’emergenza coronavirus.
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Vučić ha adottato nuove misure restrittive per contenere una seconda ondata di contagi. La Serbia ieri ha registrato il numero più alto di morti per Covid-19: 13 su 299 casi.
La polizia serba ha riportato che negli scontri di ieri 43 agenti e 17 manifestanti sono rimasti feriti. 23 le persone arrestate.
Mario Bonito