Il tira e molla è ancora in corso, anche se la corda sta per spezzarsi. Calcetto sì o calcetto no? E soprattutto: da quando? Questa una delle domande più ricorrenti delle ultime settimane, che può essere estesa a tutti gli sport di contatto, tra cui il basket, ancora fermi in attesa di capire quando sarà possibile tornare in campo.
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora attraverso un lungo discorso sulla sua pagina Facebook ha fatto il punto sulla questione, chiarendo che da ora l’okay deve passare dalle Regioni, che avranno il compito di decidere sulla ripartenza degli sport amatoriali in maniera autonoma: “La mia parte l’ho fatta, non ho provato a scaricare responsabilità su altri. Ho dato l’ok anche senza quello del ministro della Salute Speranza. Non posso decidere tutto in autonomia, ora tocca agli altri prendersi le proprie responsabilità. Non posso decidere su ciò che compete alle Regioni”.
5 Regioni ripartono, ok anche da Campania e Lombardia
Lo stesso Spadafora ha poi osservato che diverse regioni hanno già dato il loro assenso alla ripresa degli sport di contatto: “In cinque regioni (Abruzzo, Sicilia, Puglia, Liguria e Veneto) hanno già riaperto e spero che anche altri presidenti di regione facciano ordinanze analoghe. Anche in Lombardia si riprenderà dal 10 luglio. Spero che nel minor tempo possibile arrivino nuove regole regionali, ma non dipende da me. Le Regioni possono iniziare a dare il via libera assumendosi una responsabilità importante come ho fatto io dando l’ok”.
La Lombardia aprirà quindi a calcetto, basket e tutti gli altri sport amatoriali a partire dal 10 luglio. Decisione simile da parte della regione Campania, che aprirà invece i campetti da lunedì 6 luglio. Piano piano il calcio in strada e tra gli amici sta tornando realtà, entro la fine di luglio è possibile che diverse altre regioni decidano di ripartire in tal senso.