Vittorio Sgarbi è stato espulso dall’Aula di Montecitorio durante l’esame del decreto Giustizia. E’ stato portato via di peso dalla Camera dopo un momento di vero caos.
“Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce”, gli ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi unanimi.
Vittorio Sgarbi che non voleva abbandonare l”Emiciclo è stato portato via a forza dai commessi. “Vergogna, Vergogna!”, hanno urlato diversi deputati mentre qualcuno gli urlava “pagliaccio” e Carfagna sottolineava che “ha trasformato quest’Aula in uno show”.
“Non è la prima volta che il deputato Sgarbi usa l’Aula di Montecitorio per le sue invettive disonorevoli. Le parole contro i magistrati sono inaccettabili, inevitabile e giusta la sua espulsione. Solidarietà alla presidente di turno, Mara Carfagna, e alla deputata Giusi Bartolozzi, entrambe oggetto di gravi offese”, ha detto Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S.
Qui il video della bagarre con le dure parole di Sgarbi e la sua espulsione.
Dopo bagarre scoppiata a @Montecitorio per dure parole di Sgarbi verso la magistratura e le pesanti offese verso la collega Bartolozzi, la Presidente @mara_carfagna chiede ad assistenti parlamentari di allontanarlo. La resistenza passiva di @VittorioSgarbi è visibile nel video. pic.twitter.com/upauwpNXKt
— Patrizia Prestipino (@patriziaprestip) June 25, 2020
Ma perchè Sgarbi è stato espulso dalla Camera e portato via di peso?
Vittorio Sgarbi è stato allontanato dall’Aula di Montecitorio perchè “non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce”, come gli ha intimato la vicepresidente Mara Carfagna.
Signore e signori ecco a voi Sgarbi. pic.twitter.com/wfiqfWsvnt
— #c@rlob☮️ (@BandyCarlo) June 25, 2020
Vittorio Sgarbi portato via di peso dopo l’espulsione dalla Camera
Sgarbi è stato portato via letteralmente di peso fuori dall’Aula della Camera dopo che, espulso dalla vicepresidente Carfagna, si ostinava a non voler uscire e si produceva in improperi nei confronti di lei e della deputata di Fi Giusi Bartolozzi, come «Vaffan..», «stro…», «tro..a» ed altre incomprensibili dalle tribune.
Sgarbi invitato ad andarsene, si è seduto negli scranni di Fratelli d’Italia prima e poi della Lega. A quel punto quattro commessi lo hanno sollevato di peso, due per le gambe e due per le braccia, e lo hanno portato fuori.
Prendendo la parola nell’Aula della Camera dopo le polemiche suscitate dall’intervento di Vittorio Sgarbi, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha espresso, “a nome del governo, solidarietà alla deputata di Forza Italia Giusi Bartolozzi e alla vicepresidente della Camera, Mara Carfagna”.