Allalba di ieri, a Fonte Nuova (Roma), con una rocambolesca operazione, condotta dalla squadra di polizia giudiziaria e coordinata dalla sala operativa della polizia stradale di Roma, sono stati arrestati tre pericolosi cittadini albanesi, che nella notte hanno fatto esplodere una cassa continua in un distributore di carburante di Prato. Una tecnica da esperti: partiti alle 22.30 da Roma, a bordo di una potente BMW rubata, diretti verso nord, ad una velocità di oltre 250 Km/h, dopo aver perlustrato le aree di servizio sullitinerario, si sono spinti sino ad un distributore di Prato, dove con una miscela di acetilene ed ossigeno hanno saturato linterno della cassa, facendola detonare con una miccia pirica; tutto in pochi minuti. Dopo lesplosione, si sono allontanati a forte velocità in direzione Roma, dove, però, ad attenderli vi erano gli agenti della stradale . I malviventi hanno tentato fino allultimo la fuga, speronando i veicoli della polizia e facendo resistenza, ma circondati sono stati bloccati. Nello specifico sono stati tratti in arresto: T.A. di 31 anni, di G.I. di 38 anni e di M.S. di 33 anni, cittadini albanesi, per i reati di furto aggravato, ricettazione, resistenza e violenza, danneggiamento e lesioni. Sullauto rubata sono state rinvenute e sequestrate due bombole (acetilene e ossigeno), complete di tubi e manometri (per cui è stato necessario lintervento dei Vigili del fuoco per metterle in sicuezza), nonche oltre 13 metri di miccia pirica, grimaldelli, strumenti atti allo scasso e indumenti per celare la loro identità.
Mentre a seguito delle perquisizioni efffettuate presso le abitazioni è stata rinvenuta altra refurtiva.
Lorganizzazione criminale, per muoversi sul terriotorio nella quotidianità si avvaleva di autovetture intestate ad un prestanome attualmente detenuto, che risulta intestatario fittizio di ben 114 veicoli. Allo stato sono in atto ulteriori accertamenti ed indagini finalizzati allindividuazione di eventuali strutture logistiche e mezzi.