ROMA: BIANCHI, MIA CAMPAGNA COSTATA 20MILA EURO, CON 300MILA AVREI VINTO

    Se la campagna elettorale costa un milione di euro o se un sindaco come Alemanno si puo’ permettere di tassare con mille euro a persona una sua cena elettorale, qui siamo in un altro mondo. C’e’ gente che con mille euro deve andare avanti dall’inizio alla fine del mese. Non e’ un Paese normale quello in cui un sindaco fa questo”. Lo ha affermato il candidato a sindaco di “Progetto Roma” Alessandro Bianchi a margine di un incontro con il comitato di Porta Portese rispondendo a chi gli chiedeva come giudicasse la campagna elettorale. “La mia campagna elettorale – ha osservato – e’ costata 20mila euro, denunciati in Comune. Se sommiamo anche le spese che faranno i nostro sette candidati nei municipi arriveremo a 30, 35mila euro. Se io avessi potuto spendere 300mila euro, avrei vinto la campagna elettorale al primo turno. Non andavo nemmeno al ballottaggio”. “Non e’ possibile che ci siano candidati che hanno accesso sempre e’ dovunque a tutte le trasmissioni e piccoli candidati che vengono oscurati o, come ha fatto Giovanni Floris la settimana scorsa, dileggiati – ha concluso – Questo non e’ modo di esercitare un istituto democratico come dovrebbe essere l’informazione”