Una bella novità per tanti italiani in pensione. Infatti Poste Italiane ha annunciato che le pensioni per luglio 2020 saranno pagate in anticipo per diversi italiani e ci sarà una ‘sorpresa’.
Ecco innanzitutto il calendario dei pagamenti che stabilisce i pagamenti e le procedure per ottenerli.
Pensioni luglio 2020 anticipate e con una sorpresa: Ecco il Calendario di Poste Italiane
L’assegno delle pensioni di luglio 2020 contiene, per i pensionati ultra sessantaquattrenni una possibile sorpresa: infatti, percepire la quattordicesima.
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Le pensioni di luglio 2020 dovrebbero avere al loro interno una sorpresa per i pensionati ultra 64 enni ed un reddito totale fino ad un massimo di due volte il trattamento minimo. Si tratta della quattordicesima mensilità.
Aggiornamento ore 1.11
La quattordicesima mensilità ha un importo che cambia in base al trattamento. Non occorre fare domanda ma il denaro verrà accreditato sul conto. I 64 anni sono requisito chiave.
Anche per il mese di luglio, come è avvenuto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha detto che le pensioni saranno pagate in anticipo. I pagamenti avverranno secondo un calendario preciso.
In particolare, chi è titolare di carte Postamat, Carta Libretto e Postepay Evolution non devono recarsi allo sportello per prelevare i contanti (massimo di 7000 euro). I pensionati vedranno l’accredito delle loro pensioni a partire dal 24 giugno.
aggiornamento ore 7.00
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Chi non è titolare delle carte sopra indicate, o vuole recarsi comunque allo sportello, dovrà rispettare un calendario creato sulla base dell’alfabeto, per evitare sovraffollamenti agli sportelli.
24 giugno: i cognomi che iniziano per A e per B
25 giugno: i cognomi che iniziano con C e D
26 giugno: i cognomi dalla E alla K
27 giugno: i cognomi dalla L alla O
29 giugno: i cognomi dalla P alla R
30 giugno: i cognomi dalla S alla Z.
Una volta allo sportello, è obbligatorio indossare la mascherina e, come si legge dal sito delle Poste, tenere la distanza di sicurezza e rispettare il flusso di ingresso e uscita.
Ci ha più di 75 anni può delegare ai carabinieri la riscossione per poi ricevere la pensione a casa. Un servizio valido a chi non ha persone da delegare.
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