Continuano le indagini per accertare la dinamica dell’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi lo scorso 19 giugno. I video presi in esame dagli inquirenti accerterebbero il fatto che il campione paraolimpico avesse entrambe le mani sul manubrio della sua handbike e non stesse facendo un video con un cellulare come una prima ricostruzione aveva lasciato intendere.
A confermare tale ipotesi anche la deposizione di Alessandro Maestrini, il videomaker che stava filmando l’evento a cui ha preso parte Zanardi: “Alex Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto”.
“Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani – dice il videomaker -, al momento della discesa Zanardi ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto, lo ha messo via, e ha continuato la discesa fino al punto dell’incidente. Diverso tempo dopo l’impatto il cellulare squillava dal vano dell’handbike ed è stato preso dai carabinieri”, ha concluso.