Hanno 18 e 19 anni e sono entrambi di nazionalità albanese i due giovani che al termine di un rocambolesco inseguimento sono stati arrestati dalla Polizia. Con il cappuccio delle felpe calzato e a bordo di una vettura con altre tre persone, probabilmente loro connazionali, sono stati intercettati nel quartiere Casilino da un equipaggio del Reparto Volanti. Alla vista della volante il conducente dellautovettura ha invertito il senso di marcia e si è lanciato a forte velocità tra le auto in transito e nonostante lintenso traffico veicolare. E iniziato quindi un rocambolesco inseguimento durato diversi minuti durante il quale gli agenti di Polizia hanno tenuto sotto controllo i fuggitivi, ma a debita distanza per evitare un violento impatto tra le due vetture che avrebbe potuto coinvolgere altri mezzi in circolazione sulla strada e gli stessi passanti.
Giunti in Via Borgo SantIppolito, i fuggitivi hanno fermato lautovettura nei pressi di un campo agricolo ed hanno proseguito la loro fuga a piedi prendendo ognuno direzioni diverse.
Due di essi però, dopo aver attraversato i campi ed aver oltrepassato le recinzioni di alcuni terreni privati sono stati bloccati, grazie anche allintervento degli agenti del Commissariato Casilino, nonostante avessero colpito i poliziotti con calci e pugni per sfuggire allarresto.
Nella vettura i poliziotti hanno sequestrato un cacciavite della lunghezza di 40 centimetri mentre sul sedile posteriore hanno rinvenuto una miccia di innesco della lunghezza di circa due metri.
Accertamenti e rilievi successivi, effettuati anche con lintervento della Polizia Scientifica, hanno permesso ai poliziotti di ricostruire una serie di attività criminose che gli occupanti della vettura avevano posto in essere già dalla notte precedente.
Infatti dopo aver asportato una vettura di piccola cilindrata a Narni, avevano forzato un posto di controllo lungo la statale Flaminia e dopo essere finiti fuori strada avevano abbandonato lautovettura utilizzata per la fuga.
Dopo aver tentato anche un furto in unabitazione vicina al luogo del sinistro, gli occupanti hanno tentato di rapinare anche lautovettura della proprietaria dellabitazione e non riuscendoci si sono diretti verso un officina meccanica nelle vicinanze.
Minacciato il titolare lo hanno rapinato di una delle vetture presenti nellofficina- carrozzeria ed hanno proseguito la loro fuga fino a quando sono stati intercettati dalla volante della Polizia in Via Vaccarizzio Albanese.
I due giovani sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina consumata in concorso, denunciati per furto, tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti allo scasso e porto abusivo di arma.
I tre complici, riusciti a fuggire, sono attualmente ricercati