Come se non fossero pochi i problemi relativi alla conclusione dell’anno scolastico 2020 con il classico Esame di Stato in tempi di pandemia da Covid-19, vi sono in questi giorni diversi interrogativi ancora aperti intorno alla modalità tramite cui si realizzerà la Maturità 2020.
Leggi anche: Maturità 2020, mascherine, training speciale: ecco quali sono le nuove regole
Ma al di là delle nuove regole sul distanziamento e sulle mascherine da usare in aula, un altro interrogativo si è fatto largo in queste ore: tra le novità vi è infatti la nuova autocertificazione Maturità 2020, ma come si fa se non si ha la stampante?
E che cos’è poi questa autocertificazione? Andiamo ad analizzare tutto da vicino.
Autocertificazione Maturità 2020: come si fa senza stampante
L’esame di Maturità 2020 sta per arrivare. Tra le novità di questo 2020 complicato vi è l’autocertificazione obbligatoria per insegnanti, studenti e accompagnatori. Se non hai la stampante è la Scuola a dare il modulo.
Dunque Insegnanti, studenti e accompagnatori sono tenuti a compilare e firmare il modulo di autocertificazione per l’esame di Maturità prima di sostenere o assistere alla prova orale.
Il modulo di autocertificazione occorre per dichiarare il proprio stato di salute, in particolare l’assenza di febbre e altri sintomi influenzali, e deve contenere i dati anagrafici, l’indirizzo e il nome dell’Istituto.
Chi ha la stampante può scaricare, compilare e firmare il modulo direttamente a casa, ma che fare invece se non si ha questa possibilità? In questo caso è la Scuola a concedere i moduli all’ingresso.
aggiornamento ore 2.14
Maturità 2020, autocertificazione: chi è senza stampante chiede modulo all’ingresso
Quello che non hanno la stampante a casa, dunque non hanno l’obbligo di recarsi a Scuola con il modulo cartaceo già compilato e firmato. All’ingresso dell’Istituto sarà infatti predisposto un banco con i moduli in bianco che ogni candidato, accompagnatore o insegnante dovrà compilare e firmare sotto la sua responsabilità.
Maturità 2020: Chi deve compilare l’autocertificazione
Compilare l’autocertificazione è un obbligo per:
- insegnanti che fanno parte della Commissione docente;
- personale ATA;
- studenti che devono sostenere l’esame di Maturità;
- accompagnatori (uno per ciascun maturando).
L’autodichiarazione viene chiesta come misura di prevenzione per l’emergenza coronavirus. Serve ad assicurare che all’interno dell’Istituto non ci siano persone positive o a rischio.
aggiornamento ore 8.03
Ecco dove scaricare questa famigerata autocertificazione.
Nell’autocertificazione bisogna indicare queste informazioni:
- di non avere sintomatologia respiratoria o febbre superiore a 37.5° C quel giorno e nei tre giorni precedenti;
- di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
Se il candidato è malato il giorno dell’esame, presenta dei sintomi o ci sono diversi impedimenti di salute, non deve presentarsi a Scuola, ma inviare all’Istituto apposito certificato medico. A questo punto la Commissione esaminatrice indicherà la data per la sessione di recupero.
aggiornamento ore 11.02