Lamministrazione comunale mette la parola fine, forse, sulla questione della tariffazione della mensa scolastica. Dopo gli ultimi giorni di polemiche e di continui incontri insieme a famiglie e rappresentanti distituto, la Giunta ha approvato ha approvato il nuovo sistema tariffario per il servizio di refezione scolastica.
Come più volte annunciato nel corso dei vari incontri in cui abbiamo coinvolto sia i genitori che i rappresentanti delle scuole dichiarano il Sindaco Luca Di Fiori e lAssessore ai Servizi Educativi Nicola Petricca abbiamo messo in atto una rimodulazione delle fasce di reddito. Una scelta precisa che nasce dalla volontà dellAmministrazione comunale di venire incontro ulteriormente alle esigenze delle famiglie. Comunichiamo ufficialmente che sono riaperti i termini per la presentazione dellISEE e che è possibile, recandosi presso lUfficio Servizi Educativi di via Crispi, chiedere la rateizzazione anche del pregresso. E fondamentale, infatti, per coloro che vogliono usufruire del servizio di refezione scolastica che venga prima regolarizzata la propria posizione con il pagamento degli anni precedenti.
Con loccasione – aggiungono il Sindaco e lAssessore – rinnoviamo lappello già rivolto a tutte le famiglie nel corso degli incontri che si sono svolti insieme al Presidente del Consiglio comunale Massimiliano Giordani, al Dirigente Giovanni Cucuzza e agli altri consiglieri comunali, che ringraziamo: è fondamentale sviluppare una coscienza cittadina per mettere in condizione i meno abbienti di usufruire dei servizi; chi ha di meno paga meno, chi ha di più paga qualcosa in più, ma tuttavia tutti devono essere in regola con i pagamenti. A onor del vero concludono il senso di responsabilità da parte dei cittadini sta prevalendo in quanto, dopo gli appelli rivolti, stiamo già riscontrando un incremento delle entrate per il servizio mensa.
Le nuove quote di partecipazione al costo del servizio di refezione scolastica, dopo la rimodulazione deliberata dalla Giunta, sono quelle di seguito indicate:
– con ISEE da 0 a 3000 euro: 1,50 euro
– 3001-6000: 2,50 euro
– 6001-10000: 3,50 euro
– 10001-15000: 3,75 euro
– 15001 in su: 4,56 euro
– altri minori dello stesso nucleo familiare: 50% della tariffa spettante se figlio unico
– utenti presi in carico dai servizi sociali per la loro particolare delicatezza o gravità: esenzione totale