Via libera definitivo, dalla commissione V del Consiglio regionale del Lazio alla proposta di legge che modifica la normativa sul cinema e laudiovisivo, di iniziativa della Giunta regionale. Nel corso della seduta sono risultati decisivi in positivo gli emendamenti e subemendamenti presentati dal presidente Patanè, dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Gianluca Perilli e Gaia Pernarella, dal vicepresidente Christian Carrara e delle consigliere Marta Bonafoni e Rosa Giancola, tutti e tre del gruppo Per il Lazio. Due le principali novità introdotte dal testo, che passa ora allesame dellAula: eliminazione dellEnte regionale per il Cinema e lAudiovisivo e rientro della Regione nella Film Commission. Tutto questo servirà anche a promuovere linsegnamento del linguaggio cinematografico in tutte le scuole della regione e sostenere le attività di distribuzione, le azioni di promozione culturale volte al contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva e informatica e limpiego di tecnologie di produzione e postproduzione cinematografica e audiovisiva a basso costo. Inoltre si estende la concessione di sovvenzioni, contributi e agevolazioni anche a web series, film difficili e lungometraggi in coproduzione internazionale minoritaria di interesse regionale, ossia opere prodotte con la compartecipazione tra diversi paesi dove lItalia ha una quota minima di partecipazione e con almeno un requisito tra: durata delle riprese (almeno 10 giorni effettivi), luogo della post produzione (territorio regionale) e composizione della troupe (professionisti residenti nel Lazio per una quota non inferiore al 30%).
Si prevede inoltre la concessione di agevolazioni e servizi di assistenza tecnico-amministrativa per la nascita e lo sviluppo di consorzi e reti di piccole e micro imprese impegnate nella produzione, distribuzione e esercizio e la concessione, agli esercenti cinematografici, di contributi diretti a favorire la prima distribuzione e programmazione dei film nelle sale cinematografiche, con particolare riferimento a documentari, opere cinematografiche e documentari a basso costo, film difficili. Infine si introducono tra i compiti esercitati dalla Regione azioni dirette allo sviluppo e allimpiego nelle riprese cinematografiche dei teatri di posa e si inserisce lobbligo di pubblicare tempestivamente sul sito internet le richieste e i provvedimenti di erogazione di finanziamenti e contributi e, per il richiedente, lobbligo di autocertificare di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità ed inconferibilità previste dalla legge.