Omar Jimenez, un giornalista dell’emittente televisiva Cnn, è stato arrestato in diretta a Minneapolis, durante le proteste esplose nella città a seguito della morte di George Floyd.
Il giornalista stava realizzando un servizio sugli scontri quando è stato arrestato e ammanettato dalla polizia insieme alla troupe, composta da altre due persone. Si erano chiaramente identificati come reporter agli agenti. La Cnn ha definito l’accaduto in un comunicato “una violazione del primo emendamento“.
Minnesota police arrest CNN reporter and camera crew as they report from protests in Minneapolis https://t.co/oZdqBti776 pic.twitter.com/3QbeTjD5ed
— CNN (@CNN) May 29, 2020
Minneapolis, le scuse del governatore
In seguito all’arresto in diretta della troupe della Cnn, il governatore del Minnesota, Tim Walz, si è scusato definendo l’accaduto “totalmente inaccettabile”. Poco dopo le parole del governatore, Jimenez e la troupe sono stati rilasciati.
Minnesota Gov. Tim Walz has apologized for the arrest of a CNN reporter and camera crew and says he will have them released. “It was totally unacceptable.” https://t.co/wzsTRlW3I4 pic.twitter.com/7xec3wTnbm
— CNN (@CNN) May 29, 2020
Mario Bonito