ROMA, “LADRI DI PIGNE” BLOCCATI AL PRENESTINO

    Utilizzando un’asta di alluminio lunga 3 metri scuotevano i pini facendone cadere le pigne, per poi raccoglierle in alcuni sacchi.

    L’inconsueta situazione è stata notata ieri mattina da alcuni cittadini di via Francesco Tovaglieri che hanno così avvisato la Polizia tramite “113”.

    Per verificare quanto stava avvenendo, la sala Operativa della Questura ha inviato sul posto una pattuglia del Commissariato Prenestino.

    Gli agenti – giunti al parco “Tor Tre Teste” – hanno subito notato un uomo e una donna “armeggiare” sotto un pino con una lunga asta di alluminio; un grande sacco colmo di pigne era inoltre nelle vicinanze, mentre altri due erano già dentro un’autovettura parcheggiata di fronte.

    Alla vista della Polizia i due – un uomo e una donna – hanno abbandonato l’asta cercando di fuggire, ma sono stati bloccati.

    I poliziotti dopo averli identificati hanno chiesto spiegazioni.

    I fermati hanno raccontato che per ogni quintale di pigne, il titolare di una fabbrica di Tor San Lorenzo gli avrebbe dato un compenso di 80 euro.

    C.F.D. e C.A., cittadini rumeni di 40 e 34 anni, sono stati pertanto arrestati per furto aggravato.