Il presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Radio Olympia ha parlato del momento attuale del calcio italiano: “Non pensoci siano buoni o cattivi in seno alla Lega, però è chiaro che ogni club è condizionato egoisticamente dalla posizione che occupa in classifica, non me la sento di criticare perchè forse è nella natura umana che ci siano determinate spinte in tal senso. In questo momento, o si riparte per concludere la stagione o non si riparte proprio, non possono esserci zone d’ombra. In Italia abbiamo 15 sport di squadra. 14 su 15 si sono fermati, senza assegnare titoli e retrocessioni, resta solo il calcio perchè muove tanti interessi ma credo che anche nelle altre discipline ci siano realtà che volessero conquistare i propri obiettivi”.
“Va dato atto a Claudio Lotito della crescita dei biancocelesti, hanno oggi un centro sportivo all’avanguardia e fino a qualche anno fa non era così. Credo che per costruire una grande società bisogna partire proprio da cose del genere. – ha spiegato Malagò – Trattativa cessione Roma? Il coronavirus sicuramente non ha aiutato, non di preciso se è stato completato il passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin”, ha concluso il presidente del Coni.