REGIONE, CIVITA: CUPINORO SOLUZIONE PER EVITARE EMERGENZA RIFIUTI

    Si è parlato ampiamente di rifiuti durante l’ultima assise regionale, non senza polemiche. L’opposizione ha voluto contrastare fortemente le azioni prese dalla maggioranza, che ad oggi è costretta a trasportare l’immondizia in Emilia e Piemonte, aumentando sensibilmente l’importo da pagare per lo smaltimento. L’assessore con delega ai Rifiuti, Michele Civita è intervenuto in Consiglio regionale proprio per rispondere a queste polemiche, soprattutto per quanto concerne l’individuazione di un nuovo sito provvisorio a Bracciano, dal momento che quello di Falcognana è ancora inutilizzabile. “La Bracciano Ambiente – ha spiegato Civita – società pubblica che gestisce la discarica di Cupinoro ha fatto due gare, conformi alle autorizzazioni rilasciate in passato dalla Regione, autorizzazioni che consentono che una quota delle volumetrie autorizzate possano essere utilizzate per il conferimento di rifiuti al di fuori del bacino di competenza. Il commissario Sottile, venuto a conoscenza del bando, ha presentato un’opzione per prevenire una eventuale situazione di emergenza. Non ne eravamo a conoscenza”. “Si tratta di una limitata disponibilità (20mila metri cubi) – ha concluso l’assessore –  La risposta alle esigenze di Roma sono i bandi dell’Ama e la discarica di servizio a Falcognana. Roma adesso ha un sito idoneo per smaltire una parte dei rifiuti trattati. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Poi il Comune di Roma e il commissario valuteranno come utilizzarlo. Ogni altra ipotesi è priva di fondamento. La chiusura di Malagrotta è un risultato importante. Adesso si apre un’altra fase: aumentare la raccolta differenziata, gestire i rifiuti in maniera diversa”.