La riapertura di attività e catene dal 18 maggio ha generato un’ondata di sconti e promozioni incrociate. Non è raro imbattersi in queste ore in una riduzione dei prezzi su diversi articoli, che possano essere venduti online o in negozi fisici. Una strategia per spingere i consumatori a scrollarsi la paura di dosso e muovere i primi passi verso la vecchia vita, che fa rima anche con acquisti che non siano solo di prima necessità.
Attenzione però alle promozioni troppo invitanti, quasi sfacciate. Dietro potrebbe nascondersi qualcosa di losco, perfino una truffa. È il caso dei messaggi che in queste ore stanno circolando su Whatsapp inviati a prima vista da Ikea, il colosso della vendita di prodotti per la casa. Attraverso delle catene social l’azienda offre un buono sconto da 250 euro. Ma è un raggiro.
La truffa del buono ‘Ikea’
Dietro i messaggi arrivati da Ikea, infatti, non si nasconde l’azienda svedese, ma qualche malintenzionato desideroso di appropriarsi dei dati delle carte di credito degli ignari consumatori, come annuncia il sito Bufale.net. Una volta cliccato sul messaggio, infatti, si viene reindirizzati su una pagina molto simile a quella di Ikea, ad un occhio poco esperto praticamente identica.
Da lì viene richiesta una serie di dati personali e infine il numero della carta di credito per confermare il buono. Che non arriverò mai. Anzi, in questo modo i truffatori entrano in possesso di dati sensibili. Attenzione quindi alle offerte così sfacciate e incredibilmente vantaggiose, dietro potrebbero celarsi malintenzionati che sfruttano il nome noto di un’azienda per i propri tornaconti.