Già il soprannome dice tutto: Ciro. Non è uno scugnizzo Dries Mertens, ma ormai è un napoletano adottato. Ciro, Ciro gli urlano allo stadio o quando passeggia in una via della città. È uno del popolo. È un amore condiviso, difficile da spezzare. Ci ha provato il tempo e le poche parole dette tra l’attaccante e Aurelio De Laurentiis.
Il belga ha il contratto in scadenza a giugno, può andare via a zero, guadagnando una cifra maggiore rispetto a quella che percepisce ora. Inter e Chelsea ci provano con insistenza, gli offrono di più. Alla fine però Dries Mertens potrebbe dar ragione ancora al cuore. A 33 anni si trova a meraviglia in città, con i tifosi, col cuore di Napoli. Ed è bastata una chiamata di De Laurentiis per sistemare tutto.
Mertens, il sì è vicino
L’immobilismo della società lo aveva allarmato: quel prolungamento di contratto era in agenda da tempo ma mai affrontato concretamente. La telefonata del presidente azzurro è arrivata durante l’emergenza e d è bastata per mettere in chiaro la situazione.
Mertens firmerà il contratto col Napoli, rimarrà ancora in azzurro. Vuole dare una mano alla squadra cercando di stracciare altri record, di gol e presenze. Ciro è di Napoli, il soprannome lo certifica. Con buona pace di inter e Chelsea, che proveranno ancora l’assalto, il belga sembra ormai pronto a dire di nuovo ‘sì’ all’azzurro, per dare seguito alla storia con una città e una squadra che lo hanno adottato come uno di loro.