Tra maggio e novembre del 2012 ad Anzio, si sono verificati alcuni episodi anomali riguardanti il ricovero di tre tossicodipendenti ed il decesso per overdose di altri due.
I preoccupanti episodi di morte per overdose, hanno indotto gli Agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, ad intraprendere unarticolata indagine con lo scopo di individuare lo spacciatore dello stupefacente probabilmente tagliato con sostanze nocive.
I servizi di monitoraggio nellambiente dello spaccio e del consumo di eroina hanno permesso di individuare un cittadino marocchino probabile gestore dellattività di smercio dello stupefacente.
Luomo, E.B. di 38 anni, accertato essere uno dei maggiori pusher della zona, ogni giorno, previa richiesta telefonica, si dedicava allo spaccio di stupefacente, vendendo dosi di eroina ai vari tossicodipendenti.
Una serie di perquisizioni effettuate dai poliziotti, hanno permesso di accertare che malgrado lutenza telefonica utilizzata dalluomo risultasse a nome di un cittadino romeno, in realtà veniva utilizzata da questo cittadino marocchino E.B. 38 enne, dimorante allinterno di un manufatto diroccato ad Anzio.
Sulla base di quanto accertato e grazie anche al riconoscimento di alcuni tossicodipendenti che hanno indicato nelluomo, lo spacciatore che aveva venduto stupefacente alla persona successivamente colta da malore, gli investigatori hanno trasmesso alla Procura di Velletri un dettagliato resoconto delle indagini effettuate.
Il G.I.P. a seguito di ciò ha emesso un provvedimento di cattura nei confronti dello straniero.
Ieri, i poliziotti dopo averlo rintracciato, lhanno arrestato.
Proseguono le indagini per verificare se luomo abbia ceduto ad altri le dosi mortali.