E’ incredibile la facilità con la quale alcune menti – evidentemente ‘malate’ – riescono a mettere in moto l’odio e la violenza, senza passare attraverso il ragionamento. ‘Bestie’ che fiutano l’aria che tira ed agiscono di conseguenza.
Ora premesse anche le responsabilità dell’intero governo rispetto ‘all’accoglienza show’ della giovane volontaria rientrata dall’Africa dopo quasi 2 anni di terribile prigionia; così come l’imbarazzante diatriba Conte-Di Maio, il giallo del ‘riscatto’, il logo della Turchia visibile al momento della liberazione, e la veste indossata dalla cooperante al suo ritorno (tutte questioni da polemica facilmente evitabili), ciò che ha lasciato interdetti è stato soprattutto l’intervento in Aula del leghista Alessandro Pagani, che ha definito Silvia una “neo terrorista”. Parole pesantissime (anche perché pronunciate da un parlamentare) che, insieme a qualche titolo di giornale – puntualmente ‘ignorato’ della Fnsi – hanno concorso ad esasperare gli animi.
Un clima di esasperazione insopportabile
Così, paradossalmente, ad una ragazza ‘condannata’ per due anni a vivere fra i tagliagole islamisti, ora dovrà essere concessa la scorta… per essere tornata nel suo Paese!
Questo per spiegare l’entità del danno causato alla vicenda in termini di opinione pubblica.
La Polizia scientifica milanese al lavoro per capire
Tanto per dare idea di cosa stiamo parlando, è bene sapere che a Milano si aspettano gli esiti delle analisi e dei rilievi condotti dalla Polizia Scientifica, per capire se è vero che stanotte la finestra della casa di Silvia Romano è stata ‘presa a bottigliate’ da qualche folle esaltato.
I ‘cocci di vetro’ sul davanzale dell’inquilino sotto
A denunciare l’accaduto è stato l’inquilino sottostante la famiglia Romano il quale, stamane aprendo la finestra ha rinvenuto diversi frammenti di vetro sul suo davanzale, l’evidente segno del lancio di almeno una bottiglia. Così l’uomo, giustamente spaventato ha avvertito gli agenti che ora stanno indagando per confermare o meno questo terribile gesto…
Max