Una gemma da inserire nel circuito religioso, archeologico e culturale del nostro territorio. Così il Sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha definito il ninfeo ipogeo paleocristiano inaugurato questa mattina ad Ardea a seguito degli interventi di restauro eseguiti alla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio.
Lobiettivo dellAmministrazione prosegue il Sindaco è quello di intraprendere una rete artistico-culturale importante per permettere di ammirare tutte le bellezze di Ardea favorendo senza dubbio lo sviluppo turistico: lipogeo cristiano di via del tempo, la chiesa di via Santa Marina, le campagne di scavi archeologici di Casarinaccio e Castrum Inui. In questo modo riusciremmo a creare tutti i presupposti per la valorizzazione di un territorio ricco di storia e di memoria. Rivolgo un ringraziamento al prof. Francesco Di Mario, responsabile di zona per la Soprintendenza ai Beni Archeologici e culturali che ha eseguito i lavori di recupero e restauro, ringrazio sua Eccellenza il Vescovo Semeraro sempre vicino alle iniziative legate al nostro territorio.
Il primo cittadino, oltre al prof. Di Mario e al Vescovo Semeraro, ha ringraziato tutti i presenti intervenuti questa mattina tra cui il Capitano Ugo Floccher della Compagnia dei Carabinieri di Anzio, il Luogotenente Antonio Landi (Stazione dei Carabinieri di Tor San Lorenzo) e il Comandante Giuseppe Sciaudone (Polizia Municipale). Per valorizzare tutto ciò che cè artistico, archeologico e culturale sul nostro territorio conclude il Sindaco lAmministrazione sta fortemente lavorando per una prossima apertura, in accordo con il prof. Di Mario della Sovrintendenza, del museo archeologico cittadino.