Era ancora sotto shock la 60enne sudcoreana aggredita ieri in via Leopardi a Roma quando sono arrivati i soccorsi. La donna era appena uscita di casa quando è stata aggredita e spintonata alle spalle. Caduta a terra a faccia in giù, è stata bloccata dall’aggressore che si è gettato su di lei cercando di strapparle i pantaloni senza però riuscirci.
Provvidenziale l’intervento di alcuni presenti. Nonostante avesse la bocca tappata dalle mani dell’aggressore, la 60enne ha attirato l’attenzione di due passanti che sono riusciti a mettere in fuga il 33enne. La vittima, sotto shock è stata accompagnata in “codice rosa” presso il vicino ospedale di zona ed è stata refertata con prognosi di 4 giorni per ferite ed escoriazioni alle ginocchia e alla bocca.
Le descrizioni dell’aggressore, ottenute dai testimoni e dalla stessa vittima, hanno permesso ai poliziotti dei commissariati Esquilino e Castro Pretorio, di rintracciare ed arrestare l’uomo.
TYE, 33enne di origine etiope con precedenti specifici di polizia, è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli.
