Era il 1982 quando E.T. fece la sua comparsa sulla terra per la prima volta. Un alieno malinconico, dolce, rassicurante. Tutto il contrario di quanto si fosse visto fino a quel momento sugli extraterrestri, dipinti spesso come predoni e cacciatori di umani, intenti a ingegnare qualche piano per conquistare la terra.
Steven Spielberg, che E.T. lo aveva conosciuto da piccolo, quando divenne uno dei suoi amici nei giorni bui della separazione dei suoi genitori, decise di trasformarlo in un personaggio cinematografico e quindi in un certo senso dargli vita. Trasportarlo dai suoi sogni di bambino allo schermo, dargli un nome un’immagine. Farlo conoscere al resto del mondo. La storia di E.T è andata più o meno così e oggi il film capolavoro viene riproposto da Italia 1.
E.T. di cosa parla
In prima serata, alle 21 e 20, su Italia 1 il film sull’alieno più famoso di sempre torna per allietare grandi e piccini. E.T telefono casa, chi non l’hai mai sentito, che non l’ha detto almeno una volta nella vita. E.T. prevarica mode e tempi, ancora oggi è ricordato come un film cult ed fonte di ispirazione per capolavori moderni.
Non è un mistero, infatti, che anche Stranger Things, serie fenomeno di Netflix, abbia preso ispirazione dal film di Steven Spielberg. Colori, atmosfere, anche inquadrature. Molti di E.T. è nella serie Netflix. Non l’unica però ad aver imparato qualcosa su quel film uscito nel 1982 e ancora oggi considerato un cult in maniera unanime.