Premesso che, ovviamente, “In una stanza di 30 metri quadri più di quattro meglio non essere”, il consulente del ministro della Salute, e membro dell’Oms, Walter Ricciardi, stamane ha sì dato una notizia in qualche modo confortante ma, allo stesso tempo, ha tenuto ad insistere affinché non si abbassi mai la guardia.
“Ecco quanto rivelato da uno studio Usa”
Dunque, mentre tutti temiamo per la prossima stagione estiva, specie dopo tutte queste settimane di ‘reclusione’ casalinga, Ricciardi ci ha informato che il virus non resisterebbe oltre i 24 gradi e al sole.
Come spiega l’esperto dell’Oms, “Uno studio presentato il 24 aprile dal sottosegretario alla sicurezza interna Usa alla Casa Bianca mostrerebbe che il virus soffre il caldo umido. Al chiuso, con 24° e 20% di umidità può resistere su una superficie per 18 ore, con 35° e un tasso di umidità dell’80% la sua permanenza non supera l’ora. Se poi si è al sole bastano 24° e lo stesso livello di umidità perché scompaia in due minuti”.
“Manteniamo comunque le norme di sicurezza”
Tuttavia, butta le mani avanti Ricciardi, “Poi vedremo a giugno quando con il caldo umido il virus potrebbe attenuarsi”.
Questo perché, come dicevamo, il tecnico incoraggia a stare allerta anche se tale notizia avesse un riscontro pratico in quanto, ribadisce, “I pilastri sono sempre quelli del distanziamento e dell’igiene personale oltre che ambientale. Se vado a trovare i parenti, soprattutto se anziani, devo evitare di toccarli e se non sono sicuro di mantenere sempre il metro di distanziamento meglio tirare su la mascherina chirurgica. Poi lavarsi le mani come si entra in casa. Ma – torna a raccomandarsi – niente assembramenti”.
Max