Una nuova lunga giornata di ‘battaglia’ contro il Coronavirus, in questa guerra invisibile che tocca principalmente le corde sanitarie ed economiche, due delle principali attorno a cui si costruisce il presente e il futuro del mondo.
Come stanno andando oggi la Borsa Milano e le Europee e asiatiche e sopratutto lo Spread nella giornata del 24 Aprile 2020? Ecco come sta andando il differenziale Bund–Btp oggi così come i principali listini.
Listini in rosso, Spread a 255: andamento dei mercati in tempo reale
Un pò tutta l’Europa in rosso oggi, dopo gli esiti del vertice Ue. Mentre lo Spread sale a 255, la situazione generale è a dir poco attendista alla luce degli scenari emersi dopo le scelte attorno a cui si sta muovendo la comunità europea.
La Borsa di Milano (-1,46%) diminuisce il calo rispetto all’avvio, in linea con gli altri listini europei. Piazza Affari è condizionata dalle paure per l’andamento dell’economia globale, anche alla luce dei segnali che arrivano dalle prime trimestrali.
Lo spread tra Btp e Bund scende a 251 punti, con il rendimento del decennale italiano al 2,06%.
In particolare si registrano diminuzioni per Bper (-3,2%), Unicredit (-3%), Intesa (-2,3%), Ubi (-2,1%) e Banco Bpm (-1,9%). Male anche per Eni (-2,2%), Prysmian (-2,9%) e Fca (- 2,6%). In controtendenza marciano Diasorin (+3%), Italgas e A2a (+0,5%), Snam e Recordati (+0,3%).
aggiornamento ore 4,11
Le Borse europee esordiscono in calo dopo il vertice Ue di ieri. I mercati non sembrano essere felici dell’accordo e aspettano di conoscere le modalità per il finanziamento del Recovery fund. In perdita Francoforte (-2,04%), Parigi (-1,44%), Londra (-1,36%) e Madrid (-1,56%).
Le Borse asiatiche chiudono in rosso sempre per via della pandemia del coronavirus. In perdita Tokyo (-0,86%). Lo yen si apprezza sul dollaro a 107,60, a 115.80 sull’euro. A mercati ancora aperti in calo la Cina con Shanghai (-1%), Shenzhen (-1,4%), Hong Kong (-0,5%). Idem per Mumbai (-1,2%) e Seul (-1,3%).
aggiornamento ore 7,11
Quotazioni dell’euro in riduzione in avvio di giornata sui mercati internazionali. La moneta unica europea gira a 1,0759 dollari a fronte del valore di 1,0779 ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Nei confronti dello yen la moneta unica è a quota 115,81.
Occhio poi a Eni “Eni ha prontamente definito le proprie risposte allo scenario di crisi in atto rivedendo il piano industriale per il 2020 ed il 2021 con l’obiettivo di salvaguardare la solidità del proprio bilancio”: lo comunica in una nota la compagnia dopo il cda che ha approvato i risultati del trimestre.
I risultati del primo trimestre dell’Eni (con una perdita netta di 2,93 miliardi di euro e un risultato netto adjusted di 59 milioni) sono “penalizzati dall’effetto combinato della crisi economica indotta dal Covid-19 e dalla caduta dei prezzi dell’energia”.
aggiornamento ore 10,30