In tempo di pandemia da Covid-19 la crisi ormai dilagante, al di là dei tragici ambiti sanitari, anche a tutti i livelli della economia mondiale sta toccando le corde della vita di tutti noi.
Come noto, sono diversi i provvedimenti annunciati dalla autorità governative in riferimento alla necessità di frenare la crisi economica e tra questi, quello riferito alla cosiddetta Cassa integrazione.
Il vero dubbio è: quando arriva la cassa integrazione? Pare infatti slittata la data di pagamento. Proviamo a fare un pò di chiarezza su date, tempistiche e indicazioni INPS.
Leggi anche: “Cassa integrazione dal 15 aprile? Impossibile”, i consulenti del lavoro
Coronavirus, quando arriva la Cassa integrazione: slittano le date. Ecco le tempistiche
Allora quando arriva la cassa integrazione? La data di pagamento per il mese di aprile 2020 non è ancora nota. L’unico elemento chiaro è che per chi attende l’accredito direttamente dall’INPS ci sarà ancora da aspettare, come preannunciato dai Consulenti del Lavoro.
Ad ogg infatti una data di pagamento certa non c’è e per chi aspetta l’erogazione da parte dell’INPS dell’assegno per il mese di aprile 2020 i tempi si dilatano.
La data di pagamento era del resto stata annunciata dal Governo come quella del 15 aprile 2020. Un’ipotesi ottimistica e per la quale avevano sollevato i dubbi dei Consulenti del Lavoro.
A bloccare i pagamenti della cassa integrazione è la procedura troppo complicata e burocratica delle domande, sia per l’assegno ordinario che per quello in deroga. Solo in caso di anticipo da parte del datore di lavoro si può contare su tempistiche di pagamento più rapiti.
Per chiunque altro invece, invece la tempistica più plausibile è che il primo pagamento della cassa integrazione arrivi entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda. Ci sarà da aver pazienza anche in caso di richiesta dell’anticipo dalle banche.
Leggi anche: Bonus 2000 euro Campania: requisiti, come scaricare il modulo e dove fare domanda
Cassa integrazione, quando arriva?Ipotesi accredito entro il mese di maggio 2020
Il pagamento della cassa integrazione arriverà presto, stando al Governo, che fa la promessa di una accelerazione per l’accredito degli ammortizzatori sul conto corrente dei lavoratori.
Di solito passano circa 3 mesi dalla data di invio della domanda a quella di pagamento della cassa integrazione. Tempistiche che dovrebbero ridursi in considerazione della situazione di emergenza causata dal coronavirus.
Per le aziende che hanno inviato la domanda tra fine marzo ed inizio aprile, il primo accredito dovrebbe quindi arrivare entro la fine del mese o, al meglio, i primi giorni del mese di maggio.
Del resto non tutte le Regioni hanno avviato subito la possibilità di invio delle domande e, per chi ha fatto presto del resto, vi è pur sempre la procedura complessa di valutazione delle istanze.
Dopo l’iter procedurale svolto dalla singola Regione, la palla passa all’INPS, che dopo le proprie valutazioni, provvede a pagare il lavoratore.
Leggi anche: INPS sito web in tilt: problemi e rallentamenti per accedere a bonus decreto Cura Italia