Nuova direzione in termini di tutela e contenimento della crisi economica che sta venendo fuori, in Italia, a causa del Covid-19.
Il coronavirus sta facendo letteralmente crollare la nostra economia, depauperando le risorse dei singoli. E in tal senso, suonano un messaggio di tutela le parole di Catalfo: 3 miliardi reddito emergenza, platea 3 milioni. ‘Sarà di aiuto in questo periodo anche di crisi economica’.
Negli stessi minuti in cui il numero uno della protezione civile conferma che non ci saranno alleggerimenti circa le restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19 in Italia in direzione del 1 Maggio e che anzi, la quarantena potrebbe durare fino al 16 Maggio, arriva la conferma da parte del ministro dell’ampio provvedimento per sostenere i cittadini.
Coronavirus, Catalfo: reddito d’emergenza per 3 milioni di persone. Ecco come funziona
“C’è una parte di cittadini che in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto. Quindi per tutte queste persone che non hanno altri sostegni al reddito sarà previsto il reddito di emergenza, che le aiuterà in questo periodo anche di crisi economica”.
Queste le parole della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, a Class Cnbc, a dar conferma del del fatto che il costo della misura, che andrà in atto nel prossimo decreto di aprile, “si aggira intorno ai 3 miliardi” di euro.
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Nel decreto di aprile il pacchetto per gli ammortizzatori sociali giostrerà dunque “intorno ai 15 miliardi” stando alle parole della ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Class Cnbc.
“Il pacchetto di misure per il lavoro peserà svariati miliardi. La cifra, rispetto al decreto precedente, potrebbe essere raddoppiata, se non anche di più, perché si è ampliata la chiusura delle attività. Per cui è chiaro che per tutelare tutti i lavoratori e tutte le imprese stiamo facendo questa previsione di ampliamento e rafforzamento importante degli ammortizzatori sociali”, ha sottolineato.
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Intanto si registrano anche le parole di preoccupazione di Fico. “Sono preoccupato per la questione sociale, ma penso che nel Sud c’è una grande forza per aiutarsi reciprocamente e si stanno mettendo in campo importanti risorse per aiutare quelli che hanno bisogno. Alla fine riusciremo a supportare tutti quelli che hanno bisogno e sono in difficoltà”.
Ecco cosa ha detto il presidente della Camera Roberto Fico ad Agorà, riferendosi alla situazione del contagio nel sud.
Fico ammette: “Non potrei non essere preoccupato. Ma se guardo i dati dico che il Sud sta facendo un buon lavoro, la cittadinanza ha risposto bene ed è ligia alle regole. Ci sono ottime opportunità di fare un percorso che porti alla uscita dell’emergenza”.
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