Il mondo cattolico festeggia, il 2 aprile, la figura di San Francesco da Paola, un santo molto importante vissuto nel 1400. Chiamato Francesco perché i genitori lo ebbero per intercessione di San Francesco di Assisi, venne educato da giovanissimo ad una vita pia e dedita alla virtù cristiana.
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All’età di 13 anni studi dai Francescani e a 15 si ritirò sempre più in solitudine, fino a rifugiarsi in una grotta per sfuggire alle persone ammirate dalla sua rettitudine.
Quando aveva 20 anni diverse persone lo avevano raggiunto per seguire il suo esempio, allora San Francesco interruppe la sua solitudine per andare a costruire una Chiesa nei dintorni di Paola, fondando il suo ordine dei Minimi.
Francesco fu perseguitato da Ferdinando, principe di Taranto, salvo poi rinunciare quando toccato da Dio. I suoi miracoli erano famosi al punto che il re di Francia Luigi XI, malato, lo volle con lui fino alla morte.
La sua vita fu lunga: morì il 2 aprile 1507 a 91 anni. Il suo miracolo più conosciuto è quello dell’attraversamento dello Stretto di Messina sul suo mantello steso. Questo episodio ne fece una figura di protettore della gente di mare.