Con i casi di coronavirus in tutto il mondo che continuano a salire alle stelle, gli scienziati si stanno arrampicando per saperne di più sul virus mortale.
Ora, i ricercatori dell’Università del Michigan potrebbero aver scoperto come il virus ha infettato gli esseri umani.
Coronavirus: cosa sono i pangolini, animali che possono aver trasportato virus tra pipistrelli e uman
Mentre studi precedenti hanno suggerito che pipistrelli o serpenti potrebbero essere stati responsabili, il nuovo studio suggerisce che un altro animale potrebbe essere l’anello mancante: il pangolino.
Si ritiene che il virus SARS-CoV-2 provenga dai pipistrelli, ma gli scienziati sostengono che i pangolini avrebbero potuto servire da ospite intermedio tra pipistrelli e umani.
Nello studio, i ricercatori hanno utilizzato grandi set di dati genetici per analizzare il genoma SARS-CoV-2. La loro analisi ha rivelato che il virus umano era più simile al coronavirus del pangolino che al coronavirus del pipistrello. Ciò indica che i pangolini possono essere serviti da ospite intermedio tra pipistrelli e umani.
I pangolini, che sono classificati come minacciati di estinzione dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), si dice che siano i mammiferi più trafficati al mondo. Gli animali, che sono originari dell’Asia, sono usati sia come fonte di cibo, sia per le loro squame che sono utilizzate nella medicina tradizionale cinese.
Al momento si pensa che i pipistrelli siano la fonte originale di Sars-CoV-2, con un’altra specie che è un ospite intermedio prima della trasmissione zoonotica (da animale a uomo). Al di fuori dei pipistrelli, i pangolini sono gli unici mammiferi finora segnalati che sono stati trovati infettati da un coronavirus correlato a Sars-Cov-2.