REGIONE LAZIO, ZINGARETTI: “IRESA, ECCO COME SONO ANDATE LE COSE”

    La riduzione dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili non sarebbe il frutto di un pressing delle cosiddette “lobby”, come asserito polemicamente dal consigliere Daniele Sabatini del Nuovo centro dentra, bensì la risposta della Giunta a una precisa richiesta del governo nazionale. A chiarire i contorni della vicenda Iresa, è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “E’ un’imposta che interviene nel Lazio, unica Regione assieme alle Marche – ha spiegato l’uomo del PD – Fin dall’inizio fu criticata, perché rappresenta un ulteriore aggravio nella fiscalità delle compagnie aeree. Inoltre, non riguarda genericamente tutte le compagnie – ha proseguito il governatore del Lazio -, ma per il 50% il vettore Alitalia.”. Zingaretti ha spiegato che la questione s’inserisce nella discussione sulla crisi di Alitalia “che rischiava di colpire soprattutto la nostra regione”. Di qui la richiesta pressante da parte del governo. di annullare l’imposta. “In questo contesto, – ha proseguito il governatore del Lazio –  come segnale di disponibilità abbiamo deciso una riduzione del 30%.” Introdotta con la Finanziaria regionale 2013, nella proposta di legge di stabilità regionale 2014 d’iniziativa della Giunta era stata ridotta del 30 per cento. La riduzione non è mai arrivata in Aula a causa di un emendamento soppressivo del consigliere Francesco Storace, approvato a maggioranza in commissione Bilancio. La possibilità che la riduzione possa rientrare nel testo all’esame dell’Aula con un emendamento della Giunta sta tenendo banco nel dibattito politico fuori e dentro l’Aula. Su tale possibilità si è espresso anche Zingaretti: “Queste cose le racconto non per difendere ad oltranza un processo o per mettere sotto ricatto nessuno come, lo confesso, in parte noi ci siamo sentiti durante la trattativa. Però io ho il dovere di dirvi che, allo stato attuale, il problema dell’interlocuzione col governo rimane tutto aperto e verrei meno al mio compito se non informassi il Consiglio del contesto nel quale è nato questo orientamento della Giunta. Questo non vuol dire che dobbiamo reintrodurre la riduzione – ha concluso Zingaretti – quello che vi posso dire è che aprirò un’interlocuzione col governo e tenteremo di trovare una soluzione, perché tutti siamo più contenti se possiamo contare su 15 milioni di euro da utilizzare nelle politiche di sviluppo. Lavoreremo in queste ore per cercare soluzioni alternative e, nel corso della fase emendativa, vedremo cosa si può proporre.”