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Bancomat KO, non funzionano per il Coronavirus, utenti furiosi. Ecco dove e cosa fare

Una nuova emergenza nell’emergenza di questi tempi: i Bancomat non funzionano, e sono andati in tilt per il coronavirus. L’allarme è scattato, un pò ovunque, mandando fuori di testa tantissime persone. Ma cosa succede esattamente?

E soprattutto, come fare a risolvere la situazione, per di più in giorni drammatici come questi?

Bancomat KO, non funzionano per il Coronavirus. Perchè è successo, e cosa fare

Molti bancomat stanno smettendo di funzionare e di erogare denaro. Ma qual è il vero motivo? Sembrerebbe che la principale causa sia da far risalire all’uso di guanti e gel disinfettanti: in poche parole, le carte diventano illegibili per gli sportelli che vanno in tilt.

L’allarme è stato lanciato da Gabriele Urzì Segretario Provinciale FABI Palermo. Pertanto, se le banche sono alle prese con le iniziative globali per fronteggiare l’emergenza coronavirus con chiusure e limitazioni per il pubblico, spuntano nuovi problemi dovuti proprio al Covid-19 e relativi ai prelievi.

Molti bancomat non stanno funzionando, infatti, e a mandarli in tilt sono proprio le precauzioni per il contagio. Dopo l’allarme di Gabriele Urzì, Segretario Provinciale FABI Palermo e Responsabile Salute e Sicurezza FABI Palermo, si sono riscontrati,a  pioggia, tanti altri malfunzionamenti degli ATM, in vari luoghi d’Italia.

Bancomat in tilt: cosa fare per risolvere il blocco dei prelievi

Sono ancora tante le persone che non sono in grado di usare l’home banking o che vogliono pagare in contanti,  e  dunque si vedono costretti a effettuare le operazioni bancarie di prelievo all’Atm automatico.

Come detto, alla base ci sarebbe l’uso di guanti in lattice che lasciano polverine, ma soprattutto il gel disinfettanti per mani che si sparge sulle carte di credito creando un film sul vetrino posto nel lettore, rendendole non più leggibili dallo sportello.

Il consiglio è quello di pulire con un fazzolettino la carta prima dell’inserimento nell’Atm. In più, e’uso dei guanti sarebbe meglio in nitrile, reperibili sul mercato, che consentono un’ottima manualità e sensibilità e non lasciano residui.