Il coronavirus non alleggerisce la morsa sull’Italia, piegata dall’emergenza e dalla paura. L’isolamento forzato è l’unica via per bloccare l’epidemia, le mura di casa l’unico luogo possibile. Difficile pensare ad altro senza la possibilità di uscire, per questo i flash mob organizzati negli ultimi giorni hanno attecchito in modo così profondo.
Una canzone da intonare in balcone o alla finestra, un momento di svago per sentirsi un po’ più uniti. Anche se per pochi minuti. Un’iniziativa nata quasi per caso e diventata appuntamento fisso, sempre alle 18. Sempre una canzone nuova. Ieri è toccato a L’italiano di Toto Cotugno, oggi domenica 22 marzo invece si canta Ciao mamma di Jovanotti.
Flash mob, in attesa del nuovo calendario
I flash mob ci hanno impiegato pochissimo a diventare uno dei pochi momenti di svago ed unità del paese, che negli ultimi giorni alle 18 ha fatto sempre sentire la sua voce. Oggi domenica 22 marzo con Ciao mamma di Jovanotti si conclude il primo ciclo di appuntamenti, che con ogni probabilità verrà rinnovato.
Difficile infatti pensare ad un isolamento senza flash mob, soprattutto in questi giorni in cui il contagio sembra aver trovato nuova forza sinistra. Cinque minuti uniti, per cantare con forza e alleggerire la paura. Poi ognuno alla sua vita, con la consapevolezza che il giorno dopo alle 18 ci si incontrerà ancora in balcone.