Ieri pomeriggio, verso le 18 circa è arrivata una telefonata al 112 dei Carabinieri, da parte di una donna che, in evidente stato di agitazione ha riferito di essere stata appena aggredita e minacciata con una pistola, dal figlio convivente, tutto avvenuto allinterno di un appartamento, in via Andrea da Garessio ad Acilia. Dopo pochi minuti sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ostia, dove nellabitazione hanno trovato una donna, 66enne, e suo figlio (L.V. 36enne nullafacente e pregiudicato), entrambi originari della provincia di Brindisi, da qualche mese domiciliati ad Acilia presso un loro congiunto.
La donna, ancora in lacrime, ha raccontato ai Carabinieri che poco prima era stata aggredita e minacciata di morte con una pistola, dal figlio per essersi rifiutata di consegnargli la somma di seimila euro, che la donna custodiva quale frutto dei suoi risparmi.
Le immediate indagini dei militari dellArma hanno permesso di rinvenire e sequestrare larma utilizzata per compiere il reato, una pistola giocattolo artefatta in modo da sembrare vera. Luomo, già conosciuto alle forze dellordine per analoghi reati, è stato arrestato con laccusa di estorsione e, questa mattina, sarà processato nelle aule del Tribunale di Roma.